l'ipnosi rilassante come rimedio per l'ansia da separazione
L’ansia da separazione nel cane è un disturbo comportamentale assai diffuso, spesso sottovalutato dal proprietario quando inizia.
Il cane è una animale sociale, gregario, pertanto la sua naturale predisposizione è la vita in gruppo che, in natura, rappresenta il branco e, nella vita quotidiana, è rappresentato da noi. Purtroppo però la nostra vita non ci permette di passare il cento per cento del nostro tempo in compagnia del nostro cane ed è per questo che è fondamentale abituarlo anche ad affrontare momenti di solitudine.
Questo tema è molto delicato e strettamente correlato a quello delle attenzioni. Se continuiamo a riempire di attenzioni il nostro cane, esso si sentirà automaticamente “perduto” nel momento in cui lo lasceremo solo, trovandosi in una situazione che non sarà in grado di gestire. Verrà assalito da preoccupazione e incertezza che si traducono in ansia e stress generale. La conseguenza a questi stati emozionali porta a comportamenti indesiderati di varia entità che possono andare da vocalizzazioni continue a distruzioni più o meno caotiche, evacuazioni inadeguate, fino ad atti di masochismo (come, per esempio, il leccamento insistente fino allo stremo di alcune zone del corpo).
Tutto ciò per il nostro amico a 4 zampe ha il solo scopo di scaricare l’ansia, nel tentativo di calmare la sensazione corporea negativa e di disagio che prova in quel momento, senza però mai riuscire a risolverla e, quindi, rimanere in uno stato di malessere costante. Il problema, anche se di lieve entità, va sicuramente arginato immediatamente poiché l’ansia, non riuscendo ad essere placata, aumenterà gradualmente e di pari passo i comportamenti anomali. La risoluzione di questo aspetto è un processo lungo e costante. Occorre partire a monte del problema per riuscire a risolverlo e quindi occuparsi della relazione con il nostro cane quando stiamo insieme in casa.
Una nuova tecnica all'avanguardia in questo campo è l'ipnosi rilassante, nel centro di Romano di Lombardia (Bg) viene oramai con notevoli risultati.
L'ipnosi è un processo naturale che può essere attivato artificialmente anche nel cane. Bisogna sapere che noi umani ogni 90 minuti circa siamo in ipnosi attivata direttamente dal cervello a nostra insaputa, un esempio chiaro a tutti è quando magari siamo al volante e dopo poco ci ritroviamo a destinazione senza esserci accorti della strada percorsa, questa è l'ipnosi. Nel cane l'ipnosi serve per stimolare il sistema nervoso autonomo parasimpatico (rilassante) in presenza dello stimolo pauroso per riuscire a rimanere calmi proprio durante l'esposizione allo stimolo che solitamente innesca il sistema nervoso autonomo simpatico (eccitatorio). Nello stato di ipnosi il cervello produce onde Alfa, sono le onde del rilassamento e della trance cioè la fase che precede il sonno, inoltre c'è un aumento delle onde Theta le quali permettono una ristrutturazione adattiva a determinati stimoli che vengono proposti al soggetto tramite esposizioni audio/video speciali. Il cane è sveglio ed è perfettamente cosciente.
Durante il successivo sonno il corpo è isolato dall'ambiente quindi l'apprendimento è impossibile ma quello che avviene è la rielaborazione e l'integrazione di stimoli significativi.
Naturalmente questa tecnica deve essere abbinata ad un trattamento comportamentale per il cane ma sopra tutto per il proprietario.
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Michele Amico
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